La principale differenza tra uomini e robot?
Sicuramente la capacità dell’uomo di adattarsi a situazioni riconfigurate. Tale capacità al momento non appartiene ai robot, soprattutto ai robot industriali: le macchine non sono ancora in grado di sostituire totalmente le persone, portando avanti le attività al posto loro.
Per questo motivo molti studi e sperimentazioni stanno puntando a sviluppare applicazioni di robotica intelligente, soprattutto nell’ambito di imprese 4.0.
Cosa manca ai robot?
Al giorno d’oggi esistono molti “robot manipolatori” affidabili, in molti campi della produzione industriale. Quello che ancora manca però ai robot industriali, è la capacità di adattarsi e di autoriconfigurarsi a seguito di variazioni dell’ambiente e del ciclo di lavoro. Proprio questa flessibilità è l’innovazione che si sta progettando di inserire nei robot per le fabbriche 4.0.
Il recente lockdown ha dimostrato come, in assenza dell’intervento dell’uomo per riconfigurare il robot e adattarlo a nuove situazioni, esigenze e condizioni di lavoro, questo non riesca ad adattarsi, con il rischio quindi di produrre errori o di bloccarsi.
Come superare questo limite?
La “robotica intelligente”, nota anche come “robotica cognitiva”, ci viene in aiuto: con questo termine si intende lo sviluppo di robot intelligenti in grado di percepire l’ambiente circostante, prendere decisioni in base ai dati raccolti e agire in modo reattivo sull’ambiente.
Questa flessibilità è l’innovazione che dovrà essere inserita nei robot e che li renderà protagonisti di quella che viene definita “quarta rivoluzione industriale”, che vedrà l’avvento delle fabbriche 4.0.
Lo sviluppo tecnologico della robotica industriale è stato velocissimo. Al giorno d’oggi abbiamo a disposizione robot manipolatori estremamente performanti e affidabili, che sono stati adottati in quasi tutti i campi della produzione industriale grazie al loro prezioso contributo, adattabile a tutte le esigenze produttive: sia in termini di velocità, sia di capacità di carico, sia di capacità di lavoro in ambienti sporchi o pericolosi.